5 Febbraio 2020
Marta Morazzoni è la vincitrice della 64 edizione del Premio Ceppo Letteratura e Vita Leone Piccioni con il sostegno degli AMICI DI LEONE PICCIONI. L’autrice terrà una Lettura dal titolo Alla ricerca della voce il 14 marzo a Pistoia, Biblioteca San Giorgio, Auditorium Terzani.
Marta Morazzoni è la vincitrice della 64 edizione del Premio Ceppo Letteratura e Vita Leone Piccioni, sostenuto dall’associazione Amici di Leone Piccioni, per le alte doti narrative della sua scrittura, espresse nella capacità di esplorazione di coinvolgenti personaggi, nelle sfumature stilistiche, nella forza poetica delle descrizioni.
Il Premio Speciale Letteratura e Vita dedicato al critico letterario Leone Piccioni (1925-2018), fondatore del Premio Ceppo nel 1955, è istituito dal Premio Letterario Internazionale Ceppo, il primo premio italiano dedicato al racconto, diretto e presieduto dal poeta e educatore Paolo Fabrizio Iacuzzi, che si svolgerà a Pistoia e a Firenze dal 14 febbraio al 15 marzo 2020 in una manifestazione dal titolo Ceppo Biennale Racconto 2020.
Scrittrice raffinata e sensibile di racconti e romanzi prevalentemente ambientati nella Grecia antica, nell’Europa medioevale, nel Rinascimento o nel secolo dei Lumi, Marta Morazzoni è stata tra le autrici più seguite e apprezzate da Leone Piccioni sin dall’esordio nel 1986 con la raccolta di racconti La ragazza col turbante (Guanda). L’autrice milanese ha recentemente scritto Il dono di Arianna, pubblicato da Guanda. Terrà la prima delle Leone Piccioni Lecture, dal titolo Alla ricerca della voce, il 14 marzo (ore 16.00-17.00) a Pistoia (Biblioteca San Giorgio, Auditorium Terzani) e verràò poremiata.
L’autrice presenterà il suo libro di racconti ai ragazzi Il dono di Arianna (Guanda) il giorno 14 marzo a Pistoia (ore 11.00-12.00, Biblioteca San Giorgio, Auditorium Terzani) insieme e in dialogo con Georgi Gospodinov, premio Ceppo Internazionale Racconto.
Un focus dedicato alla potenza del mito e alle strategie del racconto
Marta Morazzoni e Georgi Gospodinov – vincitore del Premio Ceppo Internazionale Racconto – insieme ai tre scrittori finalisti al Premio Ceppo Racconto e al Premio Ceppo Racconto under 35 parteciperanno a una tavola rotonda il 14 marzo ore 17.00-19.00 a Pistoia (Biblioteca San Giorgio, via Sandro Pertini) sul tema: “La potenza del mito, le strategie del racconto”. L’evento segue il panel sul racconto organizzato dal Premio Ceppo nell’ambito del Festival “L’anno che verrà” (diretto da Martino Baldi, Biblioteca San Giorgio, ottobre 2019).
MARTA MORAZZONI – Premio Ceppo Letteratura e Vita Leone Piccioni 2020
Marta Morazzoni, nata a Milano, ha insegnato lettere in una scuola superiore. La ragazza col turbante (1986), il suo primo libro, ha avuto uno straordinario successo critico in Italia e all’estero, ed è stato tradotto in nove lingue. L’invenzione della verità è stato premio selezione Campiello nel 1988, Casa materna nel 1992. Il caso Courrier ha vinto il premio Campiello nel 1997 e l’Independent Foreign Fiction Award nel 2001. Fra i suoi libri anche: L’estuario (1996), Una lezione di stile (2002), Un incontro inatteso per il consigliere Goethe (2005), La città del desiderio. Amsterdam (2006), La nota segreta (2010) e Il fuoco di Jeanne (2014). Nel 2018 ha vinto il premio Campiello alla Carriera.
Motivazione scritta da Silvia Zoppi Garampi (Amici di Leone Piccioni)
Marta Morazzoni è la vincitrice del Premio Ceppo Letteratura e Vita Leone Piccioni, sostenuto dall’associazione Amici di Leone Piccioni, per le alte doti narrative della sua scrittura, espresse nella capacità di esplorazione di coinvolgenti personaggi, nelle sfumature stilistiche, nella forza poetica delle descrizioni. Scrittrice raffinata e sensibile di racconti e romanzi prevalentemente ambientati nella Grecia antica, nell’Europa medioevale, nel Rinascimento o nel secolo dei Lumi, Marta Morazzoni è stata tra le autrici più seguite e apprezzate da Leone Piccioni sin dall’esordio nel 1986 con la raccolta di racconti La ragazza col turbante (Guanda). L’autrice milanese ha recentemente scritto Il dono di Arianna, sempre pubblicato da Guanda.
Morazzoni si distingue per una scrittura che intreccia il documento storico, una singolare introspezione dei caratteri umani e l’originale quanto persuasiva capacità di rileggere i miti letterari rispettandone i cardini fondanti. Ne deriva una narrazione tesa e densa che vitalizza aspetti minori e più reconditi di episodi dell’epos greco come della cronaca meno lontana. La penna della scrittrice coglie dalla tradizione dati minuti, un aggettivo o una semplice frase per imbastire avvincenti sequenze narrative, meditazioni interiori, trame che interrogano e inquietano. L’arte di Morazzoni privilegia la forma breve, innestandosi in una tradizione italiana che dagli Exempla duecenteschi giunge a Verga e Pirandello, Tozzi e Bilenchi; soprattutto, il suo sguardo su un campo geografico-temporale ampio, ci riporta alle felici perlustrazioni narrative di alcune giornate del Decameron.
Il Premio Letterario Internazionale Ceppo ha il patrocinio del MIBAC, la compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana e del Comune di Pistoia-Biblioteca San Giorgio. È realizzato grazie al sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio Pistoia e Pescia, con il contributo di ChiantiBanca, Amici di Leone Piccioni, Publiacqua, PistoiaCeramica, Giorgio Tesi Group, Collezione Gori -Villa di Celle, Via del Vento Edizioni.