Premio Letterario
Internazionale Ceppo Pistoia

68 Ceppo – Anteprima nazionale: Guccini e Macchiavelli presentano “Vola golondrina”

17 Ottobre 2023

“Vola golondrina” il nuovo giallo di Guccini e Macchiavelli a Pistoia. I due scrittori dell’Appennino Tosco-Emiliano presentano in prima nazionale il loro nuovo romanzo (Giunti, 2023) con il quale festeggiano i 25 anni di scrittura in giallo. Anteprima 68° Premio Letterario Internazionale Ceppo: mercoledì 25 ottobre 2023 – ore 16.30. Pistoia,  Auditorium Tiziano Terzani della Biblioteca San Giorgio. Ingresso con prenotazione obbligatoria, scrivere a: comunicazione@premioceppo.it.


All’Auditorium Tiziano Terzani della Biblioteca San Giorgio di Pistoia (Via Pertini), mercoledì 25 ottobre alle ore 16.30 anteprima della 68a edizione del Premio Letterario Internazionale Ceppo con la presentazione in PRIMA NAZIONALE del giallo “Vola golondrina” (Giunti, 2023) alla presenza degli autori, Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli.

L’evento si svolge in collaborazione con Giallo Pistoia e con la compartecipazione del Comune di Pistoia, il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e il contributo di Giunti Editore e Giunti al Punto.

La serata è condotta e moderata da Paolo Fabrizio Iacuzzi, presidente e direttore del Premio che segue come editor i libri dello scrittore pavanese presso Giunti. Saranno inoltre presenti Antonio Franchini, direttore editoriale Narrativa Giunti, e Alberto Bertoni, giurato del Premio e professore all’Università di Bologna, uno dei maggiori critici dell’opera di Guccini. Le letture dal libro sono affidate a Filiberto Segatto, giurato del premio e attore-formatore. Introducono l’evento Giuseppe Previti e Maurizio Gori di Giallo Pistoia.

Ingresso fino a esaurimento posti, obbligatoria la prenotazione scrivendo a comunicazione@premioceppo.it


Dichiarazione di Paolo Fabrizio Iacuzzi: “Con il nuovo romanzo Vola Golondrina, pubblicato da Giunti Editore, Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli festeggiano, a distanza di 25 anni da Macaronì (1997), le loro “nozze d’argento” in giallo. È un ritorno all’ambientazione storica, come non era più successo da quel loro primo libro insieme. Tornano gli anni Trenta, mentre il maresciallo dei Carabinieri campano Benedetto Santovito, esiliato in un piccolo borgo dell’Appennino Tosco-Emiliano, potrebbe essere il “padre” della giovane Penelope Rocchi detta Lope, venticinquenne, giornalista praticante nella redazione di un giornale bolognese: bella e impossibile, risoluta e impertinente. Il romanzo travalica il genere del “giallo” per il riferimento esplicito al giovane George Orwell di Omaggio alla Catalogna, con alcuni brani utilizzati come incastri narrativi: una “discesa in campo” per difendere la libertà e la democrazia, anche di Guccini e Macchiavelli. Vola Golondrina si rivela così un Giallo a corrente alternata con la Storia, dove scosse e cortocircuiti mantengono in allerta il lettore sul filo della tensione e dei colpi di scena”.


“Vola golondrina” (Giunti, 2023)

Montefosco, paese dell’Appennino Tosco-Emiliano, pochi giorni prima delle elezioni del 18 aprile 1948. Il silenzio notturno è rotto dal rumore di una moto lanciata lungo la strada principale, mentre il suo guidatore canta a squarciagola con un accento straniero. Questo episodio si ripete per diverse notti, fino a che in una casa abbandonata viene trovato il cadavere di un uomo ucciso barbaramente, accanto alla sua motocicletta, una vecchia Guzzi GT 17 con sidecar. Bologna, 1972: in maggio le elezioni decreteranno l’inaspettato successo del Movimento sociale italiano-Destra nazionale. La giovanissima giornalista Penelope Rocchi, detta Lope, deve tornare a Montefosco, dove è nata, per scrivere un pezzo su Ardito Richeldi, candidato nelle liste del MSI e coinvolto in uno scandalo legato al finanziamento di gruppi neofascisti. Ardito è stato ucciso dai colpi di una Ruby, pistola degli anni ’30 di fabbricazione spagnola ormai sparita dalla circolazione.

Spagna, 1936. Allo scoppio della guerra civile il comunista italiano Pedro e l’anarchico Bakunin – fuggiti dalle persecuzioni fasciste attraverso la Francia – si sono uniti alle Brigate Internazionali: è qui che Pedro ha incontrato la militante Golondrina, se ne è innamorato e con lei ha dato vita … C’è un filo rosso che unisce questi personaggi e le loro storie: toccherà a Lope Rocchi trovarlo, stringerlo tra le dita, riavvolgerlo fino a far luce su ogni evento. Perché solo le donne e gli uomini che sanno fare i conti con i fantasmi del passato sono davvero liberi. Tra la Barcellona insanguinata della guerra civile e l’Italia degli anni Settanta in cui le ombre nere tornano a serpeggiare, Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli danno vita a personaggi vividi, indimenticabili, e ci regalano un grande romanzo sugli ideali per cui vale la pena di dare la vita, sulla storia che ritorna su sé stessa e sull’amore che resiste.


Gli eventi del Premio Ceppo su Francesco Guccini

Questa presentazione rientra nell’“Omaggio a Francesco Guccini” che il Premio Ceppo ha voluto dedicare negli anni alla lezione e al magistero che lo scrittore ha consegnato all’Italia attraverso le sue canzoni e i suoi racconti, iniziato più di 10 anni fa con l’assegnazione del Premio Ceppo Natura, quasi a sottolineare una essenziale vocazione “econarrativa” della sua scrittura, omaggio poi proseguito con la presentazione dell’antologia “Canzoni” (a cura di Gabriella Fenocchio) e di altri libri come “Tralummescuro” (2019) e “Non so che viso avesse” (2020) e “Tre cene”. Un omaggio nel tempo fatto dalla città Pistoia, nella cui provincia il paese di Pavana rappresenta un grande valore etico e civile. Guccini è lo scrittore della gente dell’Appennino, fra Toscana e Emilia, che ascolta e a cui dà voce, portandoli alla ribalta della letteratura italiana.

Francesco Guccini è nato a Modena nel 1940 e vive a Pavana sull’Appennino. Cantautore-poeta e scrittore di assoluta originalità, è un mito per generazioni di italiani. Cronista per due anni alla Gazzetta dell’Emilia di Modena e cantante chitarrista in orchestre da balera, è stato sporadicamente anche attore, autore di colonne sonore e di fumetti. Per vent’anni, fino alla metà degli anni ottanta, ha insegnato lingua italiana al Dickinson College di Bologna, scuola off-campus dell’Università della Pennsylvania. Ha esordito nella narrativa nel 1989 con Cròniche Epafániche per poi pubblicare molti racconti e romanzi, tra cui, Vacca d’un cane (1993), Racconti d’inverno(1993; con Giorgio Celli e Valerio Massimo Manfredi), La legge del bar e altre comiche (1996), Cittanòva blues (2003), Icaro (2008), i due volumi del Dizionario delle cose perdute (2012 e 2014), Un matrimonio, un funerale, per non parlar del gatto (2015), Tralummescuro (2019) e Non so che viso avesse (2020), Tre cene (2022). Ha concluso la sua carriera musicale con il disco L’ultima Thule (2012). Dal 1997, con Loriano Macchiavelli ha pubblicato una lunga serie di libri gialli. Le sue canzoni più belle sono raccolte e commentate in Canzoni (a cura di Gabriella Fenocchio), 2018.


Loriano Macchiavelli, bolognese, è un maestro riconosciuto del noir italiano e il creatore di Sarti Antonio, uno dei più popolari poliziotti della nostra narrativa. Ha all’attivo più di 30 romanzi, oltre a opere teatrali e sceneggiature per il cinema e la tv.

Guccini e Macchiavelli insieme, hanno scritto per Mondadori la raccolta di racconti Lo spirito e altri briganti (2002) e i romanzi gialli Macaronì (1997), Un disco dei Platters (1998), Questo sangue che impasta la terra (2001), Tango e gli altri (2007), Icaro (2008), Malastagione (2011), La pioggia fa sul serio (2012). Per Giunti hanno pubblicato Tempo da elfi (2017), Che cosa sa Minosse (2020) e riproposto in nuova edizione Un disco dei Platters (2021) e Questo sangue che impasta la terra (2022).

Ceppo 68 – Anteprima: Omaggio a Don Milani nel Centenario della Nascita

7 Ottobre 2023

Venerdì 13 ottobre 2023 alle ore 17.00 a Pistoia, presso l’Auditorium Tiziano Terzani della Biblioteca San Giorgio  (Via Sandro Pertini) Riccardo Cesari presenta il suo libro Hai nascosto queste cose ai sapienti. Don Lorenzo Milani, vita e parole per spiriti liberi (Giunti, 2023)Anteprima del 68° Premio Internazionale Ceppo in collaborazione con Giunti e La città dei LettoriInsieme all’autore intervengono: Benedetta Centovalli e Filiberto Segatto (giurati del Premio), Mariangela Maraviglia (Comitato nazionale Centenario di Don Lorenzo Milani, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica). Saluti di Fausto Tardelli, Vescovo di Pistoia. Coordina Paolo Fabrizio Iacuzzi, presidente del Premio Ceppo.

All’Auditorium Tiziano Terzani di Pistoia (Via Pertini), venerdì 13 ottobre alle ore 17.00 per il ciclo “Lettori Uniti del Ceppo” anteprima della 68a edizione del Premio Letterario Internazionale Ceppo con Riccardo Cesari che presenta il suo libro “Hai nascosto queste cose ai sapienti. Don Lorenzo Milani, vita e parole per spiriti liberi” (Giunti, 2023).

L’evento si svolge con la compartecipazione del Comune di Pistoia – Biblioteca San Giorgio, il sostegno della Fondazione Caript, il contributo di Giunti Editore, la collaborazione de La città dei lettori.

La serata è condotta e moderata dal poeta e educatore Paolo Fabrizio Iacuzzi, presidente e direttore del Premio che ha seguito come editor il libro. Lo scrittore Riccardo Cesari dialoga con Benedetta Centovalli, giurata del Premio e con Mariangela Maraviglia, che fa parte del Comitato per il Centenario della nascita di Don Milani. Le letture dal libro sono affidate a Filiberto Segatto, giurato del premio. Introduce l’evento S.E. mons Fausto Tardelli, Vescovo di Pistoia.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti, apertura della sala dalle ore 16.30


“Hai nascosto queste cose ai sapienti. Don Lorenzo Milani, vita e parole per spiriti liberi” (Giunti Editore 2023)

Lorenzo Milani Comparetti, il signorino dal doppio cognome, erede di professori e senatori, cresciuto con la passione per la pittura tra la città di Dante e la Milano che guarda al futuro, è lo stesso giovane uomo che nel dicembre del 1954, esiliato dalla stessa Chiesa che ha abbracciato con fervore radicale, arriva alle quattro case di Barbiana senza null’altro che la sua macchina da scrivere. È l’uomo che due giorni dopo, an

ziché sopportare quel destino come una punizione, va a comprarsi una tomba proprio lì, e sceglie di vivere ogni ora in mezzo a quei miseri contadini come una rivelazione: “mi par d’essere uno che ha trovato un sassofono seppellito a Pompei e lo fa suonare… mi pare di seminare il grano trovato nelle tombe dei faraoni”.

La vita di Lorenzo Milani è durata appena 44 anni, tra il 1923 e il 1967, ma ha attraversato tutti i grandi eventi del “secolo breve”: dai totalitarismi al secondo conflitto mondiale, dall’avvento delle comunicazioni di massa al Concilio Vaticano II fino alla contestazione giovanile. In tutti i casi, il suo non è stato un passaggio marginale ma anzi vissuto con piena consapevolezza e coinvolgimento. E questi 44 anni sono bastati a Lorenzo Milani per lasciare segni indelebili: il suo messaggio di libertà e limpidezza di spirito; l’appello alla responsabilità di tutti verso tutti, essenza della “virtù sociale” della solidarietà, ealla missione educativa di una scuola tesa tra passato e futuro come straordinario strumento di riscatto per gli ultimi; la fede che non fa velo ma anzi illumina un’intelligenza vivissima, che interroga senza paura la realtà per preparare un futuro migliore.

In questo libro Riccardo Cesari, economista finissimo e studioso appassionato, racconta l’avventura umana e intellettuale di Lorenzo Milani spogliandola di tutte le incrostazioni ideologiche che da più parti l’hanno avvolta, e ci restituisce la parabola visionaria di un uomo capace di mettere tutta la cultura del suo tempo e la millenaria tradizione cristiana al servizio di un pensiero libero, trascinante, rivoluzionario, che arriva con tutta la sua forza fino a noi.

Gli eventi del Premio Ceppo su Don Milani rivolti ai giovani per il 2023-24

Sull’onda del grande successo ottenuto nel 2022 dal Progetto educativo “Pasolini e i Giovani” promosso dal Premio Ceppo e dall’Istituto Einaudi, con il coinvolgimento del prof. Roberto Carnero, per l’anno scolastico 2023-24 il Premio diretto da Iacuzzi e l’Istituto Einaudi diretto da Elena Pignolo promuovono il progetto “Don Milani e i Giovani” che viene presentato il 13 ottobre sempre all’Auditorium Terzani della San Giorgio alla presenza del prof. Riccardo Cesari (Università di Bologna), autore del libro su Don Milani, che incontrerà gli studenti e gli insegnanti Sabina Candela (coordinatrice del progetto), Gianluca Minneo e Eleonora Piccini.

Il progetto vedrà ad aprile il suo esito in un saggio dei ragazzi aperto alle altre scuole e alla città a cura del prof Filiberto Segatto, giurato del Premio e attore-formatore, che nell’occasione del 13 ottobre mattina terrà un primo intervento dal titolo “Don Milani, il ribelle obbediente”.

Dichiarazione di Iacuzzi: “Questo nuovo progetto educativo con l’Istituto Einaudi conferma e rilancia una sinergia di comuni intenti educativi, che vedrà impegnati i ragazzi per alcuni mesi sui libri di Don Milani, sul significato della sua lezione, attraverso l’elaborazione di un decalogo di parole per loro importanti, da portare avanti anche attraverso il metodo della scrittura collettiva”.

Dichiarazione di Pignolo: “Il progetto sulla figura di Don Milani conferma l’impegno e la sensibilità di tutto l’Istituto Einaudi per l’accoglienza e l’inclusione dell’Altro, riproponendo un’attenta comprensione e una fedele rielaborazione degli scritti del sacerdote di Barbiana”.


Chi è l’autore

Riccardo Cesari (Bologna, 1958), dopo aver conseguito un PhD in Financial Economics a Oxford è ordinario di Metodi Matematici per l’Economia e le Scienze Attuariali e Finanziarie presso l’Università di Bologna. Oltre all’attività di ricerca, ha diretto corsi di alta formazione e master in Economia e Diritto della Previdenza Complementare e Quantitative Finance e operato presso la Banca d’Italia. Dal 2013 è membro del Consiglio dell’IVASS, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni.

Ceppo 67 – I materiali multimediali del Progetto Lettura e Scrittura: da Youtube a Librida

20 Giugno 2023

Ormai da molti anni il Premio Internazionale Ceppo ha scelto di innovarsi costantemente e saper leggere la realtà intorno a sé, mantenendo saldi i valori e lo stile che i quasi 70 anni di questa istituzione ci impongono, ma consapevoli dell’esigenza di saper parlare la lingua del mondo che viviamo.

Con la direzione di Paolo Fabrizio Iacuzzi, sempre di più si è dunque cercato di rendere il Premio un’esperienza multimediale e multicanale, che sappia unire il calore dell’incontro con la velocità e la diffusione del digitale.

Durante l’ultima edizione appena conclusasi, in particolare, abbiamo voluto accompagnare gli eventi con una ricca produzione di contenuti e materiali che potessero rimanere disponibili sui canali web: riteniamo che, tra i compiti di un Premio importante come il Ceppo, ci sia anche quello della memoria, del non lasciar cadere le parole dei tanti scrittori e personaggi di rilievo che animano ogni iniziativa, le emozioni che essi trasmettono e quelle degli studenti, insegnanti e auditori che le raccolgono, elaborano, restituiscono.

Ecco un resoconto sintetico di alcuni di questi materiali che sono stati prodotti.


67 Premio Internazionale Ceppo, sintesi video da novembre 2022 a maggio 2023, del Premio: https://www.youtube.com/watch?v=gGRvDVJaAUA


Premio Ceppo per l’Infanzia e l’Adolescenza e Premio Ceppo Ragazzi (gennaio-aprile 2023), i video dei vincitori nel loro incontro con i ragazzi che hanno letto e scritto le recensioni anche multimediali ai loro libri o ai classici consigliati:

Video Goldkorn Sarfatti 1: https://tinyurl.com/muz7dx5w

Video Goldkorn Sarfatti 2 : https://tinyurl.com/2yddnvva

Video Giornata Memoria: urly.it/3vz5z


Premio Ceppo Biennale Poesia e Premio Ceppo Giovani Poesia, una serie di sette interviste ai poeti a cura di Fabrizio Fantoni, critico letterario e protagonista sul sito RaiNews della rubrica “Poeti da riscoprire”, registrate insieme ai poeti protagonisti del 67 Premio Ceppo Biennale Poesia 2023 nei giorni 5 -7 maggio 2023, svolte nella Sala di Lettura della Biblioteca San Giorgio davanti al quadro di Anselm Kiefer “Il Grande carico”. Il progetto, a cura di Paolo Fabrizio Iacuzzi, ha come titolo “Il grande carico della Poesia”.

Valerio Magrelli, Premio alla carriera “Pistoia capitale della Poesia”: https://youtu.be/qHG8WyOr-2Q

Luigia Sorrentino, Premio Ceppo Biennale Poesia 2023: https://youtu.be/g6QS0jU8-cs

Eleonora Rimolo, Premio Ceppo Biennale Poesia Under 35 2023: https://youtu.be/eCjJpjfadPo

Riccardo Innocenti, finalista Premio Ceppo: https://youtu.be/Qe068kIR4HM

Stefano Massarifinalista Premio Ceppo https://youtu.be/9C13t4n2rwg

Francesco Brancatifinalista Premio Ceppo: https://youtu.be/T2OYL7geUmk

Gabriel Del Sartofinalista Premio Ceppo: https://youtu.be/UwDounpN-ck

• Le interviste sono archiviate all’interno di una Playlist di cui di seguito è il link:

https://www.youtube.com/playlist?list=PL18ovzGjd9asaj1BnW3oE7N9xl_fWjtUP


Progetto Educativo “I Giovani scrivono a Pasolini”, le due parti tenutosi anche presso il Teatro Bolognini di Pistoia,  nell’ambito di un progetto formativo costruito grazie all’impegno dell’Istituto L. Einaudi di Pistoia, diretto dalla dirigente scolastica Elena Pignolo.

Prima parte: https://www.youtube.com/watch?v=uoDmkGBNSJI

Seconda parte: https://www.youtube.com/watch?v=M4naeO8SjHQ


Intervista a Paolo Fabrizio Iacuzzi, poeta, presidente e direttore del Premio Ceppo: https://youtu.be/fMlH0Yl4at 


• Tutte le registrazioni degli eventi completi che si sono susseguiti durante questi mesi a cavallo tra il 2022 e il 2023, è possibile trovarle qui: urly.it/3vvsm


• Molti altri contenuti, tra cui gallerie fotografiche, rassegna stampa, registrazione delle dirette streaming e altro, sono reperibili sulla nostra Pagina Facebook: https://www.facebook.com/premioceppo. Al contempo, potrete trovarci su Instagram.


Nuove fotogallery a tema sono e saranno presto visibili sulla nuova Piattaforma Librida, progetto della Biblioteca San Giorgio cui il Premio Ceppo dà il proprio fondamentale contributo.

La presentazione del Progetto è visibile qui: https://www.sangiorgio.comune.pistoia.it/librida-una-casa-comune/

I materiali del Premio Ceppo sulla Piattaforma Librida saranno visibili dopo il 21 giugno, dopo il seminario di presentazione alla Biblioteca San Giorgio: http://librida.comune.pistoia.it


Continueremo in questo percorso, affinché il Ceppo possa essere sempre più a fianco dei cittadini toscani, possa essere un evento che ognuno sempre proprio. Nuove sorprese sono già in preparazione per la prossima edizione.

Walter Tripi
Social Media Manager del Premio CEPPO

CEPPO 2023 – Premi Ceppo Giovani Piccioni e Ceppo Giovani Bolognini – Gadda e Svevo

9 Maggio 2023

Sabato 13 maggio 2023, dalle ore 16 all’Auditorium Terzani della Biblioteca San Giorgio si svolgono il PREMIO CEPPO GIOVANI MAURO BOLOGNINI LETTERATURA E CINEMA e il PREMIO CEPPO GIOVANI LEONE PICCIONI VITA E LETTERATURA


 La 67a edizione del Premio Letterario Internazionale Ceppo, l’unico dedicato ad anni alterni al Racconto e alla Poesia, diretto e presieduto dal poeta ed educatore Paolo Fabrizio Iacuzzi, si conclude sabato 13 maggio, a Pistoia, (Auditorium Terzani, Biblioteca San Giorgio, dalle ore 16.00) con due premi destinati ai giovani nel nome di LEONE PICCIONI e di MAURO BOLOGNINI.

Il Premio Ceppo Giovani, destinato alle recensioni sui libri di narrativa, raddoppia con il nuovo Premio Ceppo Giovani Leone Piccioni Vita e Letteratura dedicato a Carlo Emilio Gadda e il Premio Ceppo Giovani Mauro Bolognini Letteratura e Cinema dedicato a Italo Svevo, in collaborazione con Pistoia Musei. Ai migliori elaborati saranno distribuiti dei buoni libri offerti dalla Fondazione Caript e dal Centro Mauro Bolognini da spendere presso la Libreria Lo Spazio.

Il Premio Ceppo Giovani Leone Piccioni Vita e Letteratura, di nuova istituzione, intende promuovere quegli scrittori amati da Piccioni, fondatore del Premio Ceppo nel 1955, quest’anno in occasione dei 130 dalla nascita e dei 50 anni dalla morte è stato organizzato un OMAGGIO A GADDA con la conferenza show di LUCA SCARLINI (anteprima del 10 marzo all’Auditorium Terzani) a cura di Matteo Moca, giurato del Premio e insegnante all’istituto Pacinotti di Pescia, vede coinvolti il Liceo Capponi-Machiavelli di Firenze (Francesco Capaldo e Simona Alberti), il Liceo Forteguerri (Sabrina Zini e Elena Dei), l’Istituto Einaudi (Francesco Oropallo), il Convitto Cicognini di Prato (Glenda Giacomelli).

Per l’occasione, sarà presentato il libro di Carlo Emilio Gadda e Leone Piccioni “Col nuovo sole ti disturberò. Scritti, lettere, detti memorabili” (SuccedeOggi Edizioni). Ne parlano Silvia Zoppi Garampi, curatrice del libro, e Matteo Moca, con il saluto di Gloria Piccioni.

Il Premio Ceppo Giovani Mauro Bolognini Letteratura e Cinema, giunto alla terza edizione, si svolge oltre che nella consolidata collaborazione con il Centro Mauro Bolognini di Pistoia anche con Pistoia Musei in occasione della mostra dedicata a Mauro Bolognini (“Un nouveau regard”) nel centenario della nascita, e ha visto coinvolte alcune classi del Liceo Scientifico Amedeo di Savoia, coordinate da Edoarda Scaccia. I ragazzi, dopo l’anteprima dell’11 febbraio, con la visita alla mostra su Bolognini in Palazzo Buontalenti e la visione del film nell’Antico Palazzo dei Vescovi, hanno scritto delle recensioni su Senilità di ITALO SVEVO, in rapporto all’omonimo film di Mauro Bolognini (1962). Alla premiazione interviene Roberto Cadonici, presidente del Centro Studi Bolognini.

Il Premio Ceppo si svolge con il patrocinio del Ministero della Cultura, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Fondazione Chianti Banca, e grazie alla compartecipazione di Regione Toscana, del Consiglio Regionale della Toscana – Festa della Toscana, Comune di Pistoia-Biblioteca San Giorgio, con il contributo di Berni Store.


PREMI CEPPO GIOVANI NARRATIVA

13 maggio, ore 16.00-18.00 – Auditorium Terzani, Biblioteca San Giorgio PREMIO CEPPO GIOVANI BOLOGNINI LETTERATURA E CINEMA e PREMIO CEPPO GIOVANI LEONE PICCIONI VITA E LETTERATURA – Omaggio a Svevo e a Gadda.

  • Premiazione degli studenti degli Istituti Amedeo di Savoia, Forteguerri, Einaudi, Pacinotti (Pescia), Machiavelli Capponi (Firenze). In collaborazione con Festival del Giallo Pistoia, Centro studi Bolognini Pistoia, Pistoia Musei, SuccedeOggi.
  • Presentazione del libro di Carlo Emilio Gadda e Leone Piccioni “Col nuovo sole ti disturberò. Scritti, lettere, detti memorabili” (SuccedeOggi Edizioni), con Matteo Moca, Gloria Piccioni, Silvia Zoppi Garampi.

Ceppo 2023 – Luigia Sorrentino e Eleonora Rimolo le vincitrici del Ceppo Poesia e Poesia Under 35

8 Maggio 2023

Pistoia, 7 maggio 2023 – Luigia Sorrentino, con Piazzale senza nome (Samuele Editore) è la vincitrice della 67a edizione del Premio Ceppo Poesia. Eleonora Rimolo, con Prossimo e remoto (Pequod) è la vincitrice della 67a edizione “PREMIO CEPPO POESIA UNDER 35”


Le scrittrici sono state premiate il 7 maggio alle 12.30 a Pistoia, alla Biblioteca San Giorgio, Auditorium Terzani, con la votazione in diretta della Giuria dei Giovani Lettori Under 35 insieme agli studenti degli Istituti Amedeo di Savoia, Forteguerri, Petrocchi, Einaudi, Pacini, Capitini, Mantellate.

Hanno ricevuto il Premio da Paolo Fabrizio Iacuzzi, direttore e presidente del Premio Letterario Internazionale Ceppo.

La cerimonia si è svolta alla presenza di Federica Fratoni, Consiglio regionale della Toscana, Gabriele Sgueglia assessore alle politiche giovanili del Comune di Pistoia e la consigliera Isabella Mati, Lorenzo Zogheri presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Gianni Generali in rappresentanza di Berni Store, Giorgio Petracchi in rappresentanza di Fondazione Chianti Banca.

Luigia Sorrentino è nata a Napoli. Poeta e giornalista professionista, lavora alla Rai. Ha pubblicato i libri di poesia: C’è un padre (Manni, 2003), La catterale (Il Ragazzo innocuo, 2008), L’asse del cuore («Almanacco dello specchio» Mondadori, 2008), La nascita, solo la nascita (Manni, 2009, pref. di M. Cucchi), Olimpia (Interlinea, 2013-2019, pref. di M. de Angelis, postf. di M. Benedetti), Inizio e Fine (I Quaderni della Collana Stampa2009, 2016, a cura di M. Cucchi), Piazzale senza nome, Collana Gialla Oro Pordenonelegge – Samuele Editore, 2021. Le sue poesie sono state tradotte in numerose lingue e inserite in antologie, riviste e siti internazionali; tra queste: Figure de l’eau/Figura d’acqua (Al Manar, 2017, tr. di A. Paoli), Début et Fin (Al Manar, 2018, tr. di J. Gardes), Olympia (Al Manar, 2019, tr. di A. Paoli); Olimpia (RiL Editores, 2020, tr. di A. Nazzaro) uscito in Cile e in altri paesi latino-americani. Allieva-attrice del Laboratorio teatrale “La Bottega” di Vittorio Gassman (Firenze 1987),  ha lavorato con il regista Pupi Avati al film per RaiUno La notte di Ercolano a cura di Brando Giordani e Emilio Ravel (1989). In teatro ha partecipato a diversi spettacoli di prosa con registi quali Virginio Puecher e Ruggero Cappuccio (1986-1991). Ha pubblicato il dramma Olimpia, tragedia del passaggio (2020). Ha curato con Alberto Garlini e Gian Mario Villalta il volume Per Mario Benedetti (Mimesis, 2021).

Eleonora Rimolo (Salerno, 1991), laureata in Lettere Classiche e in Filologia Moderna, è assegnista di Ricerca in Letteratura Italiana presso l’Università di Salerno. In poesia ha pubblicato: La resa dei giorni (Alter Ego 2015 – Premio Giovani Europa in Versi), Temeraria gioia (Ladolfi 2017 – Premio Pascoli “L’ora di Barga”, Premio Civetta di Minerva) e La terra originale (LietoColle 2018 – Premio Achille Marazza, Premio “I poeti di vent’anni. Premio Pordenonelegge Poesia”, Premio Minturnae). Con Giovanni Ibello ha curato Abitare la parola. Poeti nati negli anni ’90 (Ladolfi 2019). Dirige la sezione online della rivista Atelier e le Collane di poesia Letture Meridiane ed Aeclanum per la Delta2 Edizioni.

Gli altri finalisti del “Premio Ceppo Poesia” erano: Gabriel Del Sarto Sonetti bianchi (L’Arcolaio) e Stefano Massari Macchine del diluvio (MC Edizioni).

I finalisti delPremi Ceppo Poesia Under 35” erano: Francesco Brancati L’assedio della gioia (Le Lettere) e Riccardo Innocenti Lacrime di babirussa (NEM). 

Oltre ai premi offerti dalla Fondazione Caript, tutti i vincitori hanno ricevuto il famoso “Ceppo di Via del Vento”, un cofanetto con dieci libretti selezionati dall’editore Fabrizio Zollo.

Sono state inoltre premiate, con buoni libro della Libreria Lo Spazio Pistoia offerti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia, le migliori recensioni ai libri dei sei poeti finalisti per il Premio Ceppo Giovani Poesia. I 14 vincitori sono: Marta Rossi, Giulia Fantoni (Liceo Pacini), Giada Moccia (Istituto Capitini), Rachele Massai (Einaudi), Samira Cassano, Giada Maglieri, Marzia Civinini, Alessandra Venturi (Liceo Forteguerri), Lavinia Maiani, Lorenzo Pagliarella, Alice Bartoli (Liceo Savoia), Marco Paoli (Fondazione Chianti Banca), Eugenio Fronteddu (Berni Store), Benedetta Niccolai (scuola Martin Luther King, Fondazione Caript).

A questi si aggiungono i sei studenti del Liceo Artistico Policarpo Petrocchi che il giorno 6 maggio hanno vinto dei buoni libro per aver presentato i sei poeti attraverso le loro recensioni, abbinando una poesia a un’opera d’arte della collezione Novecento di Pistoia Musei: Matilde Sichi, Amalia Gattai, Simone Salvatore, Sara Mariabelli, Selene Fugini, Benedetta Ciatti.

Infine ci sono da segnalare altri due vincitori della 3A della scuola secondaria di I grado Anne Frank (insegnante Eleonora Trapani) che sono stati premiati per aver commentato le poesie di Valerio Magrelli il giorno 5 maggio alla Biblioteca San Giorgio: Alessandro Leporatti e Martina Pelà.

Paolo Fabrizio Iacuzzi ha inoltre assegnato 5 super premi del presidente a Maglieri, Niccolai, Paoli, Bartoli e Salvatore per la profondità delle riflessioni sviluppate nelle recensioni, e quindi meritevoli di essere prese ad esempio.

La Giuria dei Giovani Lettori, che ha votato in diretta le due terne, è composta da 23 membri, di cui la maggior parte è stata selezionata su cinquanta candidati degli Istituti secondari di II grado. Ecco la composizione: Benedetta Niccolai (Fondazione Cassa di Risparmio – 3a media Martin Luther King); Eugenio Fronteddu (Berni Store), Gabriele Sgueglia (Comune di Pistoia – maggioranza); Irene Bottacci (Comune di Pistoia – minoranza); Marco Paoli (Fondazione Chianti Banca); Marta Romiti, Rosa Festini (Liceo Mantellate); Marta Rossi, Elisabetta Bini, Giulia Fantoni (Liceo Pacini); Simone Salvatore, Benedetta Ciatti, Sara Mariabelli, Matilde Sichi (Liceo Petrocchi); Lavinia Maiani, Alice Bartoli (Liceo Duca D’Aosta); Giada Maglieri, Marzia Civinini, Alessandra Venturi (Liceo Forteguerri); Marco Castiello, Rachele Massai, Morgan Mariotti (Istituto Einaudi); Simona Battaglia, Giada Moccia (Istituto Capitini).

La Giuria Letteraria del Premio Ceppo Poesia, presieduta da Paolo Fabrizio Iacuzzi, è composta da Alberto Bertoni, Michele Bordoni, Martha Canfield, Giuliano Livi, Andrea Sirotti, Filiberto Segatto, Ilaria Tagliaferri e Gabrio Vitali. 

La 67a edizione del Premio Letterario Internazionale Ceppo, l’unico dedicato ad anni alterni al Racconto e alla Poesia, diretto e presieduto da Paolo Fabrizio Iacuzzi, si svolge con il patrocinio del Ministero della Cultura, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, edizione Fondazione Chianti Banca, e grazie alla compartecipazione di Regione Toscana, di Pistoia Musei, di Comune di Pistoia-Biblioteca San Giorgio, con il contributo di Consiglio Regionale della Toscana – Festa della Toscana , Berni Store, Giorgio Tesi Group e Edizioni Via del Vento.

Ceppo Ragazzi 2023 – Tutti i vincitori-recensori dei libri di Sarfatti e Goldkorn

2 Maggio 2023

Gli oltre settanta studenti delle scuole secondarie di I e di II grado della provincia di Pistoia (ma anche di Prato) che sono i vincitori del Premio Ceppo Ragazzi: sono stati premiati per le loro recensioni scritte e multimediali dal 20 al 29 di aprile alla Biblioteca San Giorgio e al Liceo D’Aosta, quando hanno incontrato i due premi Ceppo per l’Infanzia e l’Adolescenza Anna Sarfatti e Wlodek Goldkorn.


Studenti delle Scuole secondarie di I grado che hanno recensito i libri di Anna Sarfatti o da lei consigliati (fra cui anche il “Diario” di Anna Frank, e di Sarfatti “Il nido del tempo” e “Pane e ciliege”)

Santi Lucrezia, Broderi Sofia Anastasia, Renzo Alice (Istituto Alighieri – Quarrata); Nasta Matilde, Chiti Lorenzo, Piotto Iacopo, Sciatti Ludovica, Dell’arte Alessio, Vannucchi Giulio (Anna Frank); Belli Vittoria, Muffi Marco, Rumi Elena, Baldi Lavinia, Bartolommei Serena, De Novellis Niccolò, Baronti Chiara, Biagioni Gabriele, Bisanti Giulia, Leporatti Lucrezia, Rastelli Micol, Shtjefni Alesia, Giambene Francesco (Raffaello); Grauso Delia, Biagioni Giulia, Gocaj Noemi, Fioretti Camilla, Fedi Gaia , Silvestri Manuel, Perone Leonardo, Cullhaj Andres, Guidi Carlotta, Falcone Lavinia (Marconi-Roncalli); Coniglio Emily (Caponnetto – Monsummano); Dami Marta (Galileo Chini – Montecatini).


Studenti delle Scuole secondarie I grado che hanno recensito i libri di Wlodek Goldkorn o da lui consigliati (“Il bambino nella neve” di Goldkorn e “I sommersi e i salvati” di Primo Levi”)

Salvi Laura, Castagnoli Anna, Tagliavini Anna (Marconi), Beneforti Jayden, Niccolai Maryam (Raffaello)


Studenti delle Scuole Scuole secondarie che hanno recensito i libri di Wlodek Goldkorn o da lui consigliati (fra cui anche “L’asino del Messia di Goldkorn e “L’altalena del respiro” di Herta Muller).

Falleni Francesco (Istituto Einaudi); Castaldo Paolo (Liceo Copernico); Fabbri Giulia, Falconi Francesca, Degl’Innocenti Giada, Preci Francesca (Liceo Mantellate); Civinini Marzia, Bargiacchi Sara, Montomoli Giada, Vichi Alessandra, Priami Lapo, Oriente Noemi (Liceo Forteguerri); Giovannelli Jacopo, Jaing Joy, Moccia Giada (Istituto Capitini); Beragnoli Emma, Biagini Marta, Nocera Ilaria, Chiavacci Tommaso, Cenerini Tommaso, Polcri Maria, Manetti Alessio, Marini Micol, Andolfatto Giulia, Gili Filippo, Lamarca Daniele, Micheli Leonardo Christian, Patané Lorena Maria, Pelamatti, Lorenzo, Scontrino Leonardo, Incrocci Asia, Pavoni Aida, Fondi Margherita (Liceo Amedeo di Savoia)

Ceppo 67 – Biennale Poesia 2023 – 7 poeti dal 5 al 7 maggio a Pistoia

Il Ceppo Biennale Poesia. I laboratori di lettura e scrittura con le parole chiave della poesia con i sette poeti vincitori.


 La 67a edizione del Premio Letterario Internazionale Ceppo, l’unico dedicato ad anni alterni al Racconto e alla Poesia, diretto e presieduto dal poeta ed educatore Paolo Fabrizio Iacuzzi, entra nel vivo a Pistoia con la manifestazione della 57 edizione del CEPPO BIENNALE POESIA 2023. Il Montepremi totale è di oltre 10.000 euro offerti dalla Fondazione Caript.

Il Premio Ceppo si svolge con il patrocinio del Ministero della Cultura, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, edizione Fondazione Chianti Banca, e grazie alla compartecipazione di Regione Toscana, di Pistoia Musei, di Comune di Pistoia-Biblioteca San Giorgio, con il contributo di Consiglio Regionale della Toscana – Festa della Toscana , Berni Store., Giorgio Tesi Group e Edizioni Via del Vento.

La Giuria Letteraria, presieduta da Iacuzzi, è composta da Alberto Bertoni, Michele Bordoni, Martha Canfield, Giuliano Livi, Andrea Sirotti, Filiberto Segatto, Ilaria Tagliaferri e Gabrio Vitali.


Dichiarazione di Iacuzzi: “Da “Accadere” a “Vuoto”, sono queste le 21 parole chiave della poesia che verranno presentate dai sette poeti vincitori della Biennale Ceppo Poesia. Una grammatica della poesia che verrà proposta agli oltre 400 partecipanti, molti studenti, che si sono prenotati per quattro incontri dal 5 al 7 maggio. In particolare gli studenti hanno commentato le poesie dei 7 vincitori, alcuni frequentano le secondarie di I grado (Anne Frank e Martin Luther King), altri compongono la Giuria dei Giovani Lettori, di cui sei del Liceo Petrocchi hanno partecipato al Premio Ceppo Giovani Poesia Pistoia Musei mettendo in parallelo i sei poeti finalisti con artisti della Collezione del 900, scegliendo le opere più drammatiche o perturbanti, con una spiccata predilezione per il figurativo-simbolico. A essere privilegiate sono la prima generazione di Lippi e Agostini, e la cosiddetta generazione di mezzo (Bartolini, Landini, Vivarelli), per chiudere con l’ultima di Andrea Dami. I interpretano i poeti con gli artisti e viceversa, collegandoli al loro vissuto personale: i loro commenti animati, stupiscono per le intuizioni critiche ma soprattutto per le incursioni dentro la propria biografia, trasformandola quasi in una vita a quadri”.


 5 MAGGIO, ORE 9.30-11.30 – AUDITORIUM TERZANI, BIBLIOTECA SAN GIORGIO –

“COSÌ COMINCIANO “ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO” E “VIAGGIO AL TERMINE DELLE NOTTE”. Con il sostegno di Berni Store.

Conferenza di VALERIO MAGRELLI a partire dal libro “Proust e Celine. La mente e l’odio” (Einaudi Stile Libero). Fino a che punto uno scrittore può odiarne un altro, che pure non ha mai incontrato di persona? Lo scontro fra Céline e Proust (o meglio la battaglia di céline contro Proust) è l’esempio più lampante di una contrapposizione da un lato distruttrice, dall’altro produttrice. Tuttavia, a parte le differenze sono molti i tratti che li accomunano, a partire dalla centralità dello stile, passando per il nichilismo e l’ipocondria. Proust descrive un mondo che si decompone, prima della guerra, mentre Céline dipinge il mondo che emerge da questo caos.

Partecipano gli studenti del Liceo Linguistico Pacini, con gli insegnanti Cecilia Ballotti e Gabriella Vannacci. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti, consigliata la prenotazione: iltempodelceppo@gmail.com


5 MAGGIO, ORE 16.00-18.30 – AUDITORIUM TERZANI, BIBLIOTECA SAN GIORGIO – PREMIO CEPPO PISTOIA CAPITALE DELLA POESIA A VALERIO MAGRELLI. Con il sostegno di Berni Store.

“Infanzia ed exfanzia: poesia per ragazzi e per adulti?”. Alberto Bertoni presenta i libri di poesia “Exfanzia” (Einaudi) e “La guerra, la pace. Disegni di Alessandro Sanna” (Rizzoli). Ceppo Poesia Lecture: “Le 12 parole chiave della Poesia”. Come si legge nella motivazione scritta da Alberto Bertoni: “Valerio Magrelli (1957) vince il Premio Ceppo Pistoia Capitale della Poesia 2023 per la sua intera opera in versi e in prosa, saggistica e narrativa. Il suo esordio folgorante in versi, Ora serrata retinae (Feltrinelli 1980), ha cambiato completamente la vita e le coordinate di riferimento culturale e compositivo della poesia italiana, quale fino ad allora si era andata delineando, e soprattutto con lui è cambiata la prospettiva della poesia, nella quale fino ad allora imperava il verbo della Neoavanguardia”.

Partecipano anche gli studenti delle Scuole secondarie di I e II grado Frank, Forteguerri e Einaudi con le professoresse Eleonora Trapani, Sabrina Zini e Sabina Candela. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.


6 MAGGIO, ORE 17.00-19.00 PALAZZO DE’ ROSSI, SALONCINO DELLA MUSICA (PISTOIA MUSEI) – PER OGNI POESIA UN’OPERA D’ARTE. Con la compartecipazione di Pistoia Musei.

Gli studenti Benedetta Ciatti, Selene Fugini, Amalia Gattai, Sara Mariabelli, Simone Salvatore, Matilde Sichi del Liceo Artistico Policarpo Petrocchi presentano i sei poeti finalisti al Premio Ceppo Poesia e Poesia Under 35 attraverso sei quadri selezionati dalla Collezione del Novecento di Pistoia Musei. A cura di Annamaria Iacuzzi, curatrice scientifica delle Collezioni del Novecento di Pistoia Musei, e Paolo Fabrizio Iacuzzi, direttore del Premio Ceppo.

La collaborazione fra il Premio Ceppo e Pistoia Musei vede in questa serata la conclusione del progetto educativo intitolato “Ceppo Giovani Pistoia Musei Poesia e Arte”, con gli studenti del Liceo Petrocchi e con l’aiuto dei loro tre insegnanti: Valentina Bruschi, Beatrice Margiacchi, Elena Melani. I sei tra i migliori studenti del Liceo Petrocchi, giurati anche della 67a edizione del Ceppo Poesia, hanno scelto alcune opere d’arte della Collezione del Novcecento di Pistoia Musei e le hanno abbinate criticamente ad altrettante poesie dei sei poeti finalisti ai Premi Ceppo Poesia. Ecco gli abbinamenti: Matilde Sichi: Stefano Massari (Con il cuore stanco, in Macchine del diluvio) e Andrea Lippi Gli scioperanti – 1913);  Amalia Gattai: Gabriel Del Sarto (Un cielo che guarda la verità, in Sonetti bianchi) e Renzo Agostini (Strada di campagna – 1923); Simone Salvatore: Luigia Sorrentino (Terra, tu cara, in Piazzale senza nome) e Jorio Vivarelli (Le madriConforto – 1959); Sara Mariabelli: Francesco Brancati (I nomi, in L’assedio della gioia) e Lando Landini (Bambini al mare –1976);Selene Fugini: Riccardo Innocenti (Gli piacciono i documentari violenti, in Lacrime di babirussa) e Luigi Bruno Bartolini (Albero nel rosso – 1977); Benedetta Ciatti: Eleonora Rimolo (Qui si vive dentro un’eterna primavera, in Prossimo e remoto) e Andrea Dami (Lontananza dal centro – 2009)

Ingresso su prenotazione scrivendo a iltempodelceppo@gmail.com. Per i partecipanti il biglietto di ingresso alle Collezioni del Novecento sarà per l’occasione ridotto al prezzo di 4,00 euro.


7 MAGGIO, ORE 10.00-12.30 – AUDITORIUM TERZANI, BIBLIOTECA SAN GIORGIO – PREMIO CEPPO E CEPPO UNDER 35 POESIA. Con il sostegno di Fondazione Caript

Alla presenza della Giuria Letteraria presieduta da P.F. Iacuzzi, cerimonia di premiazione di Gabriel Del Sarto, Stefano Massari, Luigia Sorrentino e Francesco Brancati, Riccardo Innocenti, Eleonora Rimolo. Votazione della Giuria dei Giovani Lettori Under 35 con anche gli studenti degli Istituti Amedeo di Savoia, Forteguerri, Petrocchi, Einaudi, Pacini, Capitini, Mantellate. Premio Ceppo Giovani Poesia ai migliori commenti alle poesie nei libri finalisti con buoni libro da spendere presso la libreria Lo Spazio Pistoia. I vincitori saranno proclamati nel corso della cerimonia

I tre poeti che saranno premiati dalla Giuria Letteraria col Premio Selezione Ceppo Poesia e  finalisti al “Premio Ceppo Poesia” sono: GABRIEL DEL SARTO “Sonetti bianchi” (L’Arcolaio); STEFANO MASSARI “Macchine del diluvio” (MC Edizioni); LUIGIA SORRENTINO “Piazzale senza nome” (Samuele Editore).

I tre poeti che saranno premiati dalla Giuria Letteraria col Premio Ceppo Poesia Under 35 e finalisti alPremio Ceppo Poesia Under 35” sono: FRANCESCO BRANCATI “L’assedio della gioia” (Le Lettere), RICCARDO INNOCENTI “Lacrime di babirussa” (NEM); ELEONORA RIMOLO “Prossimo e remoto” (Pequod).

Oltre ai premi offerti dalla Fondazione Caript, tutti i vincitori riceveranno il famoso “Ceppo di Via del Vento”, un cofanetto con dieci libretti selezionati dall’editore Fabrizio Zollo.

La Giuria dei Giovani Lettori, che voterà in diretta le due terne, è composta da 23 membri, di cui la maggior parte è stata selezionata su cinquanta candidati degli Istituti secondari di II grado. Ecco la composizione: Benedetta Niccolai (Fondazione Cassa di Risparmio – 3a media Martin Luther King); Eugenio Fronteddu (Berni Store), Gabriele Sgueglia (Comune di Pistoia – maggioranza); Irene Bottacci (Comune di Pistoia – minoranza); Marco Paoli (Fondazione Chianti Banca); Marta Romiti, Rosa Festini (Liceo Mantellate); Marta Rossi, Elisabetta Bini, Giulia Fantoni (Liceo Pacini); Simone Salvatore, Benedetta Ciatti, Sara Mariabelli, Matilde Sichi (Liceo Petrocchi); Lavinia Maiani, Alice Bartoli (Liceo Duca D’Aosta); Giada Maglieri, Marzia Civinini, Alessandra Venturi (Liceo Forteguerri); Marco Castiello, Rachele Massai, Morgan Mariotti (Istituto Einaudi); Simona Battaglia, Giada Moccia (Istituto Capitini).

Tutti i finalisti leggeranno delle brevi Lecture sulle tre parole chiave della loro poesia, che sono state pubblicate sulla rivista on line “SuccedeOggi”, media partner del Premio Ceppo, mentre sul sito iltempodelceppo.it nelle “News” è possibile leggere le motivazioni ai sei poeti scritte dalla Giuria Letteraria.

Ceppo 2023 – Valerio Magrelli – Premio Pistoia Capitale della Poesia

Valerio Magrelli è il vincitore del Premio Ceppo Pistoia Capitale della Poesia alla carriera, grazie a Berni Store. Premiazione 5 maggio 2023. I due eventi alla Biblioteca San Giorgio.


Valerio Magrelli al 67° Premio Internazionale Ceppo Pistoia 2023


La motivazione del Premio Ceppo Pistoia Capitale della Poesia alla carriera a Valerio Magrelli, scritta da Alberto Bertoni, giurato del Premio.

Valerio Magrelli vince il Premio Ceppo Pistoia Capitale della Poesia 2023 per la sua intera opera in versi e in prosa, saggistica e narrativa. Il suo esordio folgorante in versi, Ora serrata retinae (Feltrinelli 1980), ha cambiato completamente la vita e le coordinate di riferimento culturale e compositivo della poesia italiana, quale fino ad allora si era andata delineando, e soprattutto con lui è cambiata la prospettiva della poesia, nella quale fino ad allora imperava il verbo della Neoavanguardia. Per la prima volta in quel libro il soggetto, che vi si descriveva come “corpo attivo in scena”, parlava anche a nome di una generazione poetica (quella dei nati fra il 1955 e il 1965, lui romano del 1957)) che avvertiva come bruciante la necessità di ricollocare ideologia e metalinguaggio in un quadro percettivo vasto, che per l’appunto non escludesse dal discorso e dalla rappresentazione il corpo scientificamente notomizzato del soggetto in campo (il suo cervello, soprattutto, al modo di un Gottfried Benn). Inoltre, si avvertiva profondissimo il bisogno di restituire alla poesia un orientamento comunicativo, semanticamente perspicuo.

Così, l’allegoria dello sguardo miope che domina quel suo primo libro produceva un’oscillazione ampia e dialettica tra guardare e vedere, senza più alcuna barriera ontologica fra mondo e pagina, stato di veglia e sonno/sogno, parola e silenzio, vita e pensiero, quaderno che trattiene di notte la parola e stanza o atto della scrittura. L’occhio assume così una funzione di soglia, nella sua struttura fisiologica e nel suo destino di far diventare idea l’oggettività del mondo e dei corpi che lo abitano. Nel creare un mondo che non è solo realtà descrittiva, oggettivamente percepibile coi sensi comuni, la parola poetica può costruire una prospettiva pittorica, con la sua fisionomia multiforme e multanime, che fa interagire musica e pittura, logos e istinto drammatico-dialogico. Alla poesia è dunque concesso di creare uno spicchio di mondo più autentico dell’esperienza vissuta e fuggitiva, un quadro di realtà strutturato da una “cornice”, in cui l’atto del nominare – per esempio – un coniglio in fuga lo sottrae all’illusorietà dell’istante effimero per consegnarlo a una dimensione figurale dotata di profondità e prospettiva, perfetto fotogramma in miniatura.

L’esito ultimo di Exfanzia (Einaudi, 2022) può venir letto come una preziosa quintessenza dei temi dominanti dell’ormai più che quarantennale storia poetica di Valerio Magrelli, con un’attenzione ancora più specifica ai giochi di parole e ai motti di spirito, fra paronomasie, allitterazioni, false etimologie, figure di significante sempre più indipendenti dalla coerenza semantico-narrativa degli enunciati. Il tema dell’infanzia si congiunge così con quello opposto dell’irruzione dell’ex-infanzia, vale a dire della vecchiaia, secondo un meccanismo di specchi capovolti che potenzia quella peculiarità tutta magrelliana di trasformare constatazioni e scene di realtà in percorsi onirici, stranianti e sempre inattesi, ma sempre anche capaci di generare nei lettori illuminazioni e inquietudini.


Leggi “Il Ceppo in tre parole 2023″, la lecture di Valerio Magrelli pubblicata da Succedeoggi, media partner del premio.


Chi è Valerio Magrelli

Valerio Magrelli, nato a Roma nel 1957, è scrittore, traduttore e professore ordinario di Letteratura francese all’Università Roma Tre. Ha pubblicato Ora serrata retinae (Feltrinelli, 1980), Nature e venature (Mondadori, 1987), Esercizi di tipologia (Mondadori, 1992). Le tre raccolte, arricchite da versi successivi, sono poi confluite nel volume Poesie (1980-1992) e altre poesie (Einaudi 1996). Sempre per Einaudi sono usciti Didascalie per la lettura di un giornale (1999), Disturbi del sistema binario (2006) e Il commissario Magrelli (2018). Fra i suoi lavori critici, Profilo del dada (Lucarini 1990, Laterza 2006), La casa del pensiero. Introduzione all’opera di Joseph Joubert (Pacini 1995, 2006), Vedersi vedersi. Modelli e circuiti visivi nell’opera di Paul Valéry (Einaudi 2002, L’Harmattan 2005) e Nero sonetto solubile. Dieci autori riscrivono una poesia di Baudelaire (Laterza 2010). Ha diretto per Einaudi la serie trilingue della collana «Scrittori tradotti da scrittori». Tra i suoi lavori in prosa: Nel condominio di carne (Einaudi 2003), La vicevita. Treni e viaggi in treno (Laterza 2009), Addio al calcio (Einaudi 2010), Il Sessantotto realizzato da Mediaset (Einaudi 2011), Geologia di un padre (Einaudi 2013), La vicevita (Einaudi 2019) e Sopruso: istruzioni per l’uso (Einaudi 2019). È fra gli autori di Scena padre (Einaudi 2013). Ha pubblicato per Einaudi anche tre raccolte di poesie: Il sangue amaro (2014), Le cavie (2018) e Exfanzia (2022). Nel 2002 l’Accademia Nazionale dei Lincei gli ha attribuito il Premio Feltrinelli per la poesia italiana. Sempre per Einaudi, ha pubblicato nel 2022Proust e Céline. La mente e l’odio. Collabora alle pagine culturali di «Repubblica» e tiene una rubrica sul blog il Reportage.

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