Michele Bordoni è il vincitore del Premio Ceppo Selezione Poesia Under 35, con il libro di poesie “Gymnopedie”, grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Premiazione 25 giugno 2021.
Michele Bordoni al 65° Premio Internazionale Ceppo Pistoia 2021
La motivazione del Premio Ceppo Selezione Poesia a Michele Bordoni per “Gymnopedie” (Italic 2018), scritta da Milo De Angelis, giurato del Premio.
Michele Bordoni vince con Gymnopedie (Italic 2018) il Premio Ceppo Selezione Poesia Under 35 e finalista al Premio Poesia Under 35 per aver scritto il suo De brevitate vitae e al tempo stesso il suo inno alla luce folgorante delle giornate e degli incontri, alla loro musica arcana e concretissima che ci investe e ci chiede la parola. Le Gymnopédies, composte da Erik Satie a fine Ottocento, si dividono in tre movimenti: “lento e doloroso”, “lento e triste”, “lento e grave”. Michele Bordoni riprende queste indicazioni pianistiche, che diventano il titolo dei tre capitoli del suo libro e sottolineano il tratto ricorrente della “lentezza” come unica possibilità di scendere seriamente nei baratri della nostra vita, di percorrere senza le distrazioni della fretta il cammino che ci conduce alla scrittura, un lungo cammino ad ostacoli dove noi cominciamo a conoscere qualcosa della nostra avventura terrestre attraverso “undici sillabe / in cui ripeto la forma del tuo abisso”, come scrive il giovane poeta.
Bordoni è giovane ma già capace di esplorazioni ardite nei luoghi estremi dell’esistenza, in un tempo che non si svolge in orizzontale ma riunisce in un solo attimo la nascita e la morte: “atomo eterno, primordiale, / dove si folgorano inizio e fine”. Il tempo di Michele Bordoni è venato di inquietudine e di affondi nella memoria e nella profezia, avverte che dentro di sé ritornano i secoli trascorsi e ci attendono quelli futuri. “Un tempo che non dà tregua né risposte”, scrive il poeta. Un tempo orfico, potremmo dire (non per nulla in queste pagine appare la figura di Euridice e della sua perdita incessante) e comunque un tempo che non è mai intero ma invoca continuamente l’interezza. Un tempo costellato di memorie, presenze e sparizioni, con molte figure femminili sentite come portatrici di bellezza e di verità. Ma anche un tempo fragile e continuamente minacciato dal fuoco della controversia, per citare un poeta caro a Michele Bordoni.
Leggi “Il Ceppo in tre parole 2021“, la lecture pubblicata da Succedeoggi, media partner del premio.
Michele Bordoni, nato nelle Marche nel 1993, laureato all’Università di Padova con una tesi sull’opera di Mario Luzi, è dottorando in Letteratura italiana presso l’Università di Cagliari, dove studia il rapporto fra immagini e parole tra Rinascimento e Barocco, con un focus sul pensiero di Giambattista Vico e sull’emblematica rinascimentale. Come poeta ha pubblicato, per i tipi di italic, Gymnopedie (2018). Alcuni suoi testi sono inclusi nell’antologia Abitare la parola (Ladolfi, 2019) e nella rivista internazionale Gradiva, oltre che in vari lit blog. Collabora come redattore per alcune riviste online, quali Nuova ciminiera e Atelier. E’ incluso nella piattaforma Versopolis.