Motivazione di Paolo Fabrizio Iacuzzi
Massimo Baldi vince il Premio Ceppo Under 35 Selezione Poesia con Perimetri domestici (thedotcompany, 2015) per il valore epifanico di versi rigorosi, rastremati, in un preciso dettato che nell’offrirsi come strumento di indagine affonda lo sguardo vibrante e teso nel profondo dell’esistenza. Il tentativo di convergenza delle regole del verso con quelle dell’essere si traduce in un rapporto sul filo di lama con l’evento fenomenico, come in uno stare dietro le barricate, a nervi tesi, fra “fragili barlumi di miseria”: l’attenzione poetica, sociale e umana è sempre desta, mentre il cronometro degli anni segnala la limitatezza del tempo e il confronto col mondo si fa serrato. Lo sguardo di Baldi si posa sulla totalità di una vita aperta, in fieri, mappa estremamente ambigua dove confinano “memorie di grida portanti” e “urbani perimetri domestici”, in cui ha un ruolo essenziale la dimensione politica, accanto a quella individuale: con essa massimo Baldi fa i conti nel muoversi verso una composizione di ciò che è frammentato e che sfugge come in un teatrino mefistofelico: “La ricerca del vero / prese una qualche forma, / danzò buffonesca di fronte a questi occhi. / Al demone chiesi di restare. / E stette”.
Massimo Baldi (Pistoia, 1981), poeta e dottore di ricerca e professore abilitato in Estetica e Filosofia del linguaggio, si è dedicato soprattutto allo studio del pensiero e della letteratura della Germania del XX secolo, con particolare attenzione a Walter Benjamin e Paul Celan. A quest’ultimo ha dedicato il libro Paul Celan. Una monografia filosofica (Carocci Editore, 2013). Le sue raccolte poetiche sono: Dopoguerra nelle vertebre. Poesie 2001-2007, I Quaderni del Battello Ebbro, 2008; Perimetri domestici. Poesie 2007-2013, Thedotcompany Editore, 2015.