Demetrio Marra è il vincitore del Premio Ceppo Selezione Poesia Under 35, con il libro di poesie “Riproduzioni in scala”, grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Premiazione 25 giugno 2021.
Demetrio Marra al 65° Premio Internazionale Ceppo Pistoia 2021
La motivazione del Premio Ceppo Selezione Poesia a Demetrio Marra per “Riproduzioni in scala” (Interno Poesia 2019), scritta da Andrea Sirotti, giurato del Premio.
Demetrio Marra vince il Premio Ceppo Selezione Poesia under 35 con Riproduzioni in scala (Interno Poesia 2019) per l’abile combinazione di linguaggi e registri in una dizione poetica brusca e personale. Uno stile che accoglie contaminazioni spurie tra parlata popolare e citazioni colte, tra lirico e prosastico, tra dialetto e gergo millennial. Una poesia degli oggetti e dei luoghi, in continua oscillazione sentimentale tra un’America brutalizzata dall’uso quotidiano e una Calabria (de-)mitizzata ed epicamente, carnalmente – e spesso gastronomicamente – evocata.
Tanti treni e viaggi in questi testi, tanta tensione tra Nord e Sud (della vita e della lingua), tutto il ferro, le voci e i detriti di un disincantato sogno letterario sporcatosi nel percorso: «È una storia che tutti conoscono, / una ferraglia che traversa erba, / campetti di calcio una laguna / artificiale e una mia complicità, / trasparente sul vetro, mi imita.» (Intercity). Lo stile spavaldo e mimetico, sempre in bilico tra antitetiche suggestioni e richiami, è tuttavia sempre ben controllato e padroneggiato, sia nelle forme scelte (dal frammento al poemetto), sia nella sapiente scelta verbale tra assonanze, echi e rimandi interni, sia infine nell’organizzazione strutturale del progetto-libro. Molti i punti di riferimento – soprattutto italiani – in queste ri-produzioni proposte con un surplus di accorata energia: dal Bianciardi oggetto della tesi nella «sciupata» Pavia, a Massimo Ferretti, a Ottiero Ottieri, a Simone Cattaneo, a Tommaso Landolfi, a Stefano D’Arrigo. Un melange vigoroso e irto, ardito, in cui albergano senza sforzo e con verve comunicativa i vari mood del poeta, dall’ombrosa nostalgia, alla rancorosa rivendicazione, all’esplicita invettiva politica.
Leggi “Il Ceppo in tre parole 2021“, la lecture pubblicata da Succedeoggi, media partner del premio.
Demetrio Marra è nato a Reggio Calabria il 4 settembre 1995. È laureato in Filologia moderna all’Università di Pavia, con una tesi su Luciano Bianciardi. È vicedirettore di «Birdmen Magazine», rivista di Cinema, Serie e Teatro. È direttore editoriale di «Lay0ut magazine». Collabora con la sezione Lingua italiana di Treccani e con Il Maradagàl.
L’antologia Poeti nati negli anni ’80 e ’90 (Interno Poesia, 2019), a cura di Giulia Martini, ha ospitato tre suoi testi con prefazione di Riccardo Donati. Ha esordito con Riproduzioni in scala (Interno Poesia), con prefazione di Flavio Santi. Sue poesie edite sono uscite su «7 – Corriere della Sera» e Le parole le cose². Suoi testi inediti sono stati pubblicati su Altri Animali, Mirino, Neutopia, Nuova Ciminiera; sulla Bottega di poesia di «Repubblica – Roma», a cura di Gilda Policastro.
Attualmente abita a Milano, frequentando in dad il Master “Il lavoro editoriale” della Scuola del Libro. Torna spesso a Pavia. La sua famiglia è divisa tra Reggio e Roma.