15 Gennaio 2019
L’omaggio alla poetessa pistoiese sarà l’occasione per fare il punto sulla sua opera. Partecipano anche studenti della scuola Anna Frank e del Liceo Pacini di Pistoia.
FESTA DELLA TOSCANA 2018 – CEPPO BIENNALE POESIA
OMAGGIO A MAURA DEL SERRA
a cura di Paolo Fabrizio Iacuzzi
Presidente e direttore del Premio
Pistoia – Antico Palazzo dei Vescovi – Sala Sinodale e Sala dell’Arazzo Millefiori
Sabato 19 gennaio 2019 – ore 16:30-19:30
Saluti
Luca Iozzelli, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia
Cristina Tuci, responsabile dei Musei dell’Antico Palazzo dei Vescovi
Intervengono
Daniela Marcheschi, critica letteraria
Ida Andersen, traduttrice, scrittrice e critica letteraria
André Ughetto, poeta e critico
Dino Castrovilli, giornalista, “Una poesia musicale e musicata: Maura Del Serra – Dino Campana”
Maura Del Serra, “Un paradiso di simboli: l’Arazzo Millefiori di Pistoia”
Moreno Fabbri, Lettura dell’autoantologia di poesie ispirate alla natura
Per la Festa della Toscana, secondo appuntamento del ciclo “Ceppo Biennale Poesia 2019”, con l’“Omaggio a Maura Del Serra” in occasione dei suoi 70 anni. L’evento si svolge sabato 19 gennaio dalle ore 16:30 alle 19:30 presso l’Antico Palazzo dei Vescovi, nella Sala Sinodale e nella Sala dell’Arazzo Millefiori. L’incontro è organizzato e condotto dal poeta e educatore Paolo Fabrizio Iacuzzi, presidente e direttore del Premio Internazionale Ceppo.
Maura Del Serra è la vincitrice del Premio Ceppo Poesia Pistoia Capitale della Poesia 2019 (vinto nel 2017 da Roberto Carifi) e sarà premiata domenica 24 marzo mattina alla Biblioteca San Giorgio durante la premiazione del Premio Ceppo Poesia. Scrive, tra l’altro, Paolo Fabrizio Iacuzzi nella motivazione al Premio: “Maura Del Serra (classe 1948), poetessa e drammaturga, critica letteraria e traduttrice, è una pistoiese molto affermata in Italia e soprattutto all’estero, dove è tradotta in diverse lingue. La sua poesia attraversa le quattro età della vita come altrettante ardue “pareti” da affrontare: alla costante ricerca e ridefinizione di se stessa e della propria identità nel rapporto fra Occidente e Oriente, in solitario cammino Maura Del Serra è impegnata tanto nella scalata di vette cosmiche e metafisiche quanto nella discesa nei gorghi della sua biografia e della storia del nostro tempo, tra “vertigine e sapienza”, solitudine e corpo a corpo con figure di poeti, scrittori e pensatori che non solo ha tradotto ma che ha reinventato in un teatro di poesia che è una sorta di coralità dialettica trasferita sul piano di un’aspirazione verso una comunità ideale”.
Tra i libri più importanti della Del Serra (la sua bibliografia, tra libri e interventi su riviste, sfiora ormai i 1000 titoli) ricordiamo l’opera poetica completa fino al 2005, L’opera del vento (Marsilio 2006), e poi Tentativi di certezza (Marsilio 2010) e Scala dei giuramenti (poesie 2010-2015, Newton Compton 2016). Ma da segnalare sono anche le numerose opere uscite dall’editrice pistoiese Petite Plaisance, fra cui Teatro (2016), che raccoglie l’opera drammaturgica finora scritta, e Voce di voci (2012), l’antologia poetica con un cd audio allegato, dove l’attrice Franca Nuti legge le poesie.
L’omaggio è l’occasione per fare il punto sulla sua vasta opera. Dopo i saluti del dr. Luca Iozzelli, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia che sostiene il 63° Premio Letterario Internazionale Ceppo Pistoia, e della dott.ssa Cristina Tuci, responsabile dei Musei dell’Antico Palazzo dei Vescovi, intervengono la professoressa Daniela Marcheschi (critica letteraria, che a lungo si è occupata di lei), la professoressa Ida Andersen (sua traduttrice in svedese, scrittrice e critica letteraria) e il professor André Ughetto (poeta, critico e suo traduttore in francese).
Il giornalista Dino Castrovilli farà un omaggio in musica a Maura in rapporto a Dino Campana, entrambi poeti musicali. Campana è uno dei poeti amati e studiati dalla poetessa fin dalla sua tesi di laurea, pubblicata con titolo L’immagine aperta. “Una poesia musicale e musicata” si intitola infatti l’intervento e prevede l’ascolto di una poesia, Il vino di Adamo, della Del Serra messa in musica da Massimiliano Larocca, Sempre di Larocca verrà ascoltata, di Dino Campana, Poesia facile (da Un mistero di sogni avverati), con l’arrangiamento di Riccardo Tesi. Infine di Marco Parente verrà proposto L’acqua il vento, un frammento tratto dal cd di prossima pubblicazione I passi della cometa. La poesia incorruttibile di Dino Campana
Maura Del Serra terrà una breve riflessione sulla simbologia dell’Arazzo Millefiori (conservato nell’Antico Palazzo dei Vescovi) dal titolo: Un paradiso di simboli. Infine Moreno Fabbri e Paolo Fabrizio Iacuzzi leggeranno una autoantologia di poesie, preparata per l’occasione da Maura, dove è centrale il rapporto con la natura.
Sarà quindi l’occasione per proseguire l’intreccio fra arte, natura e poesia che è il leitmotiv di questa prima edizione del Ceppo Biennale Poesia. All’Omaggio a Maura Del Serra parteciperanno anche alunni della scuola secondarie di primo grado della scuola Anna Frank, guidati dalla professoressa Eleonora Trapani, che segue il progetto Premio Laboratorio Ceppo Poesia, con l’obiettivo di far accostare i ragazzi in giovane età alla poesia attraverso laboratori di lettura e di riflessione creativa. A cura della professoressa Elena Dei, Maura Del Serra incontrerà invece gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado al Liceo Forteguerri di Pistoia nella mattina dello stesso sabato 19 gennaio: un ritorno nel Liceo in cui condusse i propri studi superiori.